Suonando con l’altro in una seduta di musicoterapia, il mio desiderio è quello di incontrarlo nel luogo della sua musica.
Quella che è dentro di lui nel suo essere in forma essenziale, la leggo e la sento nei suoi suoni, silenzi, movimenti, nei suoi passi, vocalità, sguardi e nella sua presenza.
Tutto rivela la sua essenza… il suono diventa la musica significandolo nella sua forma essenziale.
Cercarla… nel suo tempo… esplorare, imitare, risuonare, variare fino a quando la troviamo… la melodia…