E conobbi la Musica

In principio l’organetto.
La musica, l’ho conosciuta come amica e fedele “curante” quando avevo circa quattro anni…

Il regalo di Natale quell’anno fu un organetto Bontempi arancione…a sinistra aveva una tastiera di tasti quadrati, quelli bianchi facevano gli accordi maggiori e quelli neri gli accordi minori.

Quando l’accendevo si sentiva il soffio dell’aria che veniva immessa nello strumento da un motorino per fare il suono… scoprii che a destra suonando i tasti bianchi e neri, quelli lunghi, cercando potevo trovare delle melodie che avevo sentito, quando le trovavo mi saliva un calore dalla pancia… mi sembrava di avere dei poteri straordinari, ricordo vividamente l’emozione, immagino che sia simile a quella del minatore che scavando trova una pietra preziosissima, unica, ed è stato proprio lui a trovarla… in quel momento mi sentivo speciale, realizzato, forse un supereroe.

Che tenerezza, rivedermi in quei momenti avrei voluto essermi accanto come sto facendo ora per dire meravigliato a quel bambino “che bella musica!

L’hai trovata te!